Ubuntu |
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Scritto da Valerio Romitti |
Lunedì 23 Novembre 2015 |
Le associazioni UN BAMBINO PER AMICO e JAIMA SAHRAWI in collaborazione con i Comuni di GUASTALLA, GUALTIERI, BORETTO, NOVELLARA e LUZZARA presentano la prima edizione del progetto UBUNTU Ubuntu è un'espressione in lingua bantu che indica "benevolenza verso il prossimo". È una regola di vita, basata sull'accoglienza e il rispetto dell'altro. Appellandosi all'ubuntu si è soliti dire "io sono ciò che sono in virtù di ciò che tutti siamo". L'ubuntu esorta a sostenersi e aiutarsi reciprocamente, a prendere coscienza non solo dei propri diritti, ma anche dei propri doveri, poiché è una spinta ideale verso l'umanità intera, un desiderio di pace. Educare alla solidarietà e alla pace oggi, vuol dire educare al rispetto dell’altro, sia esso disabile, di diversa cultura, razza e religione. Parlare di pace significa adottare dei metodi che pongono l’attenzione non solo alle parole e ai contenuti, ma anche e soprattutto alle relazioni, significa parlare di diversità, di handicap, di multiculturalità, di multirazzialità, significa rispettare e valorizzare le individualità, significa educare al confronto, all’ascolto e al dialogo. Affrontare il tema della pace a scuola significa insegnare il rispetto delle diversità, significa educare al rispetto dei diritti umani, significa lottare contro violazioni, discriminazioni, e preparare gli individui a sostenere e difendere la democrazia, la tolleranza, la non violenza e la pace.
Obiettivi del progetto:
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